Diario di Ketty

Oggi compio cinque anni. Fino al 24 febbraio 2011 ero una fattrice in un allevamento. Quando i miei tati hanno contattato l'allevatore per chiedere se c'era una westina adulta non più utile alla riproduzione che volessero cedere, mi hanno proposto in quanto "non ero una brava mamma" facendo felici così i miei tati e trovando una soluzone adeguata anche per me. Ora vivo con i miei, altri due cagnetti, tre gatti, un po' di pappagalli e di anatre e vado d'accordo con tutti. Da subito sono stata una cagnetta fantastica, ho imparato in breve tempo e non sporcare, a sopportare i due maschietti un po' maniaci ma anche teneroni, a dormire tutta la notte sotto il lettone senza disturbare nessuno. La mia tata ha voluto che scrivessi queste righe per dire che è comprensibile che chi gestisce un allevamento e vive della propria attività non possa continuare a mantenere cani che "non rendono", ma darli in adozione (come succede già per molti allevatori seri) a chi ha già acquistato un cucciolo e si può fare carico anche di un cane adulto è una soluzione.
I padroni di splendidi Westy come noi devono rendersi conto (e dalle adozioni che avvengono tramite questo S.N. molti lo sanno già) che anche un cane adulto o addirittura anziano da' tantissima gioia e affetto. Grazie al mio allevatore Mario e grazie per tutti gli auguri che ho ricevuto, oltre alla mia famiglia adesso appartengo anche alla grande famiglia di Westi.it!!!